Massnahme 1.4.B.6

Lohngleichheitskontrollen bei öffentlichen Vergaben

1.4.B.6. Controlli della parità salariale nell’ambito delle Commesse pubbliche

Le informazioni sulle misure sono disponibili in tedesco o francese

Inhalt

Il Cantone Ticino ha avviato un progetto pilota volto ad introdurre i controlli a campione della parità salariale nel settore delle Commesse pubbliche. Le aziende che si aggiudicano una commessa pubblica da parte del Cantone sono attualmente tenute a produrre l’autocertificazione del rispetto della parità di trattamento tra uomo e donna (https://m4.ti.ch/fileadmin/DT/temi/commesse_pubbliche/modelli_2020/M-Autocertificazione_parita_uomo_donna-it-Formulario.pdf) e negli anni 2022-2023 vi sarà un controllo a campione seguendo la procedura standard della Confederazione.

Ziel

Introdurre dei meccanismi di controllo della parità salariale nell’ambito delle Commesse pubbliche.

Federführend

Kanton Tessin TI

Partner/-innen

Ufficio di vigilanza sulle commesse pubbliche
Centro di competenza in materia di commesse pubbliche

Status

Daueraufgabe

Umsetzungsstand

Nel 2022 e nel 2023 sono stati effettuati complessivamente 12 controlli della parità salariale.

Meilensteine / Zeitplan

Progetto pilota di due anni (2022-2023), poi valutazione dell’impatto e identificazione di ulteriori misure (ad esempio: sviluppo dei controlli della parità salariale nell’ambito dei sussidi o in altri settori).


Gesetzliche Grundlagen
Bestehende

Art. 8 cpv. 3 della Costituzione federale della Confederazione Svizzera del 18 aprile 1999 (RS 101);
Legge federale sulla parità dei sessi del 24 marzo 1995 (LPar - ), la quale vieta qualsiasi forma di discriminazione nelle relazioni di lavoro;
Art. 5 lett. b della Legge sulle commesse pubbliche del 20 febbraio 2001 (LCPubb), la quale prevede che nelle procedure si deve garantire la parità di trattamento tra uomo e donna;
Art. 7 cpv. 4 del Regolamento di applicazione della legge sulle commesse pubbliche e del concordato intercantonale sugli appalti pubblici del 12 settembre 2006 (RLCPubb/CIAP), il quale prevede che l’offerente è tenuto, in ogni tempo, a provare il rispetto della parità tra uomo e donna;
Art. 7 cpv. 5 RLCPubb/CIAP determina che il committente è tenuto a stipulare questi obblighi nel contratto e vigilare sul loro adempimento;
Art. 39 cpv. 3 RLCPubb/CIAP impone un’autocertificazione con la riserva di controlli a campione.

Gesetzliche Grundlagen
Neu zu schaffende

Direttiva del Consiglio di Stato concernente lo svolgimento dei controlli della parità salariale nell’ambito delle Commesse pubbliche

Indikatoren / quantitative Ziele

- Numero di controlli annui effettuati
- Gender Pay Gap (riduzione della disparità salariale e della parte non spiegata da fattori oggettivi).

Weitere Grundlagen

Carta per la parità salariale nel settore pubblico ratificata dal Cantone Ticino nel 2016.

Ressourcen

Budget massimo di CHF 50'000 e richiesta fondi all’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU) in base alla Legge federale sulla parità dei sessi (LPar).


Handlungsfeld

Berufliches und öffentliches Leben Kontrollmechanismen zur Lohngleichheit

Inwiefern sind Bund, Städte oder Gemeinden von der Massnahme betroffen?

Per i controlli il Cantone Ticino utilizza lo strumento di analisi standard Logib messo a disposizione dalla Confederazione.
La Confederazione è inoltre coinvolta in quanto ha promosso la Carta per la parità salariale nel settore pubblico (ratificata dal Cantone Ticino nel 2016).
I controlli dovranno essere riconosciuti dalle altre collettività pubbliche (Comuni, Confederazione), a livello nazionale.